Comunicare la violenza privata aprendo la porta
C’è una porta azzurra in home page su www.doppiadifesa.it, il sito internet della Fondazione Doppia Difesa Onlus che ha sede a Milano. Una vecchia porta socchiusa e quindi facile da aprire. Basta un leggero clic per uscire dal silenzio e per entrare ed essere ascoltati e aiutati.
Al di là di quella porta si viene accolti da un doppio sorriso. Quello solare della showgirl Michelle Hunziker e quello grintoso e tenace dell’avvocato penalista Giulia Bongiorno, due donne diverse che hanno scoperto casualmente di avere in comune lo stesso desiderio di aiutare le vittime di discriminazioni e violenze che non hanno la conoscenza, la capacità o il coraggio di comunicare e denunciare quanto subito uscendo da quel silenzio che non fa altro che alimentare gli abusi.
Un’arma potente contro le violenze è invece la cultura e uno degli obiettivi principali di Doppia Difesa, anche attraverso l’immagine e la notorietà delle due fondatrici, è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle discriminazioni e sui vari tipi di violenze e abusi che si possono subire. Talvolta le vittime non si rendono conto della gravità di quello che subiscono e addirittura credono di meritarselo o si vergognano, e attraverso un’assistenza e una tutela sia giuridica che psicologica possono essere aiutate a riconoscere la violenza, a uscire con coraggio dal loro isolamento dovuto anche all’indifferenza generale ed essere sostenute in un percorso di denuncia talvolta non rapido a causa delle ben note lungaggini della giustizia penale.
Sul sito sono presenti varie sezioni. Un’area legale per aiutare anche chi non ha una formazione giuridica a comprendere il significato e gli obiettivi delle leggi in vigore e delle proposte di legge sul tema. Un’altra che illustra i vari tipi di discriminazioni che si possono subire, come ad esempio il mobbing, o le violenze che possono essere fisiche, sessuali, psicologiche ed economiche. E ancora una sezione dedicata ai minori, alle adozioni e ai diritti dell’infanzia, più naturalmente pagine dove è possibile accedere per raccontare le proprie storie.
Il 7 giugno si è tenuta a Roma la conferenza stampa di presentazione delle finalità della Fondazione, del sito internet e degli spot televisivi per diffondere ampiamente la notizia dell’esistenza di questa nuova opportunità, gratuita, di aiuto e difesa. Fra i progetti futuri una casa di accoglienza per le vittime e crescente disponibilità di spazi televisivi che veicolino efficacemente questo tipo di comunicazione sociale.
L’avvocato Bongiorno conosce quanto sia difficile uscire allo scoperto perché le capitano spesso in studio donne vittime di abusi. Donne che le raccontano le loro tragedie come in un confessionale, ma poi spariscono. Michelle Hunziker dall’esperienza con Striscia la notizia ha imparato come si fanno “scoppiare i casi” e assicura alle donne che vinceranno il pudore e la paura e si rivolgeranno a Doppia Difesa, di sostenerle fino in fondo girando anche dei filmati sui vari casi, che saranno visibili sul sito in un’apposita sezione, a partire dalla denuncia del fatto e seguendo poi tutto il percorso giudiziario fino alla conclusione. Nell’area video sono visibili anche due spot di denuncia contro la violenza sui minori e la violenza domestica.
L’invito che Doppia Difesa rivolge alle vittime di abusi è La violenza non è un fatto privato: apri quella porta.